Cronaca

Piscina e ombrelloni abusivi in un'area protetta

Sequestro preventivo per occupazione abusiva di un’area demaniale e denuncia di due persone all'autorità giudiziaria

Sequestro preventivo per occupazione abusiva di un’area demaniale e denuncia di due persone all’Autorità Giudiziaria per innovazione ed opere su beni naturalistici dello Stato: questo è il risultato dell’attività dei finanziari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Porto Santo Stefano.

"La scoperta - ha spiegato il Roan - è stata fatta grazie al controllo del territorio che vede impegnati i militari del comparto Navale di Porto Santo Stefano, i quali dopo un’attività durata alcuni mesi, svolta anche con l’ausilio delle unità navali ed aeree del Corpo, hanno individuato lungo il tratto di costa “cala del Purgatorio” la realizzazione di una piscina naturale e manufatti costituiti da piattaforme in legno e cemento con pergolati idonee ad ospitare lettini e ombrelloni, su una scogliera protetta da vincolo paesaggistico" 

"Tutte le opere - è stato specificato - sono state realizzate su un’area demaniale marittima priva delle prescritte concessioni ed autorizzazioni edilizie"