Arrestati per direttissima padre e figlio accusati di furto aggravato e continuato di energia elettrica. E' successo ad Albinia una frazione di Orbetello.
A scoprire il loro marchingegno sono stati i carabinieri e i tecnici Enel che, da un controllo nella casa cantoniera lungo l'Aurelia dove vivevano, hanno scoperto che non avevano mai attivato il contatore dell'energia.
Padre e figlie avevano effettuato un allaccio diretto ai cavi e per questo motivo l'energia elettrica da loro consumata non è mai stata contabilizzata. Il furto di energia si aggira attorno ai 28 mila kwh per un valore di circa 5.600 euro.