Cronaca

Sub morti: monossido 10 volte sopra il limite

​2.400 particelle per milione, 2100 e 1610: queste le quantità di monossido di carbonio contenute nelle bombole dei tre sub di Perugia deceduti

2.400 particelle per milione, 2100 e 1610: queste le quantità di monossido di carbonio contenute nelle bombole dei tre sub di Perugia deceduti il 10 agosto scorso durante un'immersione al largo delle isole Formiche, dieci volte tanto quello che una persona può tollerare.

I dati sono stati depositati dal consulente tecnico nominato dalla procura di Grosseto che ha iniziato anche l'esame sulle altre bombole usate dai sub non deceduti e su tutto il resto della strumentazione sequestrata. 

I dati attestano senza ombra di dubbio la quantità altamente letale di gas che i tre sub hanno respirato. 

Il livello di sopportazione per una persona non è superiore le 200 particelle per milione. In quelle bombole c'era monossido per dieci volte tanto. 

Per la tragedia delle Formiche, la procura di Grosseto ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo plurimo il proprietario del diving dove sono state affittate le bombole, Andrea Montrone