Attualità

Altre 35 tartarughine si tuffano in mare

A darne notizia è Legambiente i cui volontari hanno partecipato alla vigilanza sulla spiaggia in attesa della nascita delle Caretta caretta

Erano circa le 21.30 quando la prima delle 35 tartarughe è uscita dal nido allertando appunto i volontari di Legambiente e Letizia Marsili, biologa dell'Università di Siena, ma anche frotte di curiosi, alcuni dei quali, si legge in una nota dell'associazione, hanno mostrato pochissimo rispetto per i rettili marini utilizzando flash e tentando di invadere la corsia di ammaraggio preparata.

Alle 22.23 hanno raggiunto il mare altri 19 esemplari che secondo Legambiente hanno avuto più difficoltà a causa della corrente, ma soprattutto perché attratte dalle luci del paese. 

Alcuni esemplari sono stati spinti all'estremità occidentale della spiaggia di Marina di Campo, a molte centinaia di metri da dove sono nate. 

I piccoli sono stati raccolti e collocati in un contenitore adatto e trasportati fuori dalla diga del porto di Marina di Campo, nel mare buio che è la loro salvezza. Mentre erano in corso le fasi del salvataggio, alle al nido facevano la loro comparsa altre 13 tartarughine, seguite da altre 2.