Cronaca

Mare ripulito da una tonnellata di ormeggi abusivi

Gli attracchi realizzati con blocchi di calcestruzzo, pali, catene, cavi e boe. Operazione condotta anche sul fondale marino

Ormeggio - foto archivio

Sequestrati 30 ormeggi realizzati abusivamente con materiali di fortuna come blocchi di calcestruzzo, pali di ferro, ancore fissate sugli scogli, catenarie, cavi in acciaio e cime, boe, gavitelli e segnali galleggianti, durante controlli della polizia ambientale della capitaneria di Porto di Portoferraio, insieme al personale della delegazione di spiaggia di Marina di Campo ed al 5° nucleo subacquei della guardia costiera di Genova, in località La Foce nel comune di Campo nell’Elba.

Sono stati battuti a tappeto 4.000 metri quadrati. Recuperati circa una tonnellata di materiali, alcuni ormeggi anche dal fondale marino.

Nello specchio d'acqua sottoposto a controllo, secondo quanto disciplinato da un’ordinanza della capitaneria di porto è consentito il solo ormeggio “all’ancora”, tuttavia - come verificato dalla polizia ambientale - numerosi proprietari di unità navali sprovvisti di qualsiasi titolo autorizzativo avevano realizzato sistemi di ancoraggio fisso improvvisati.