E' andato esaurito in poche ore il milione e mezzo di mascherine distribuito ieri dalla Regione tramite farmacie e supermercati. La consegna giornaliera andrà avanti per almeno trenta giorni al ritmo di pacchetti da cinque mascherine per volta per un massimo di 30 dispositivi a persona. Nelle farmacie ogni consegna è stata tracciata attraverso la app che raccoglie i codici fiscali di ogni utente. Nei supermercati invece la distribuzione da parte delle associazioni di volontariato è stata libera, sulla "fiducia", ma nel giro di pochi giorni entrerà in funzione un metodo di tracciamento. Meno male.
Ora che le mascherine sono molto più facilmente reperibili si pone ancora di più il problema di smaltirle correttamente dopo l'uso. La prima regola è che devono essere gettate via nella spazzatura indifferenziata. Ma ci sono altre buone regole da seguire.
Come spiegato da Legambiente, le mascherine usate dovrebbero essere avvolte per bene in due o tre sacchetti, per essere sicuri che niente fuoriesca. Lo stesso sacchetto dovrebbe essere chiuso usando guanti monouso da smaltire in un altro sacchetto che andrà sempre nella raccolta indifferenziata.
Le mascherine sono dispositivi sanitari e quindi molto resistenti, potrebbero rimanere nell'ambiente per decine di anni. Di qui l'esigenza di uno smaltimento corretto per non affogare, prima o poi, in un mare di mascherine sporche.