Cronaca

Cinquanta telefonate all'ora, l'incubo era lei

Una donna di 30 anni è stata denunciata per aver perseguitato un uomo conosciuto sui social e mai incontrato di persona

Un incontro occasionale sui social network divenuto un'ossessione, con un uomo nel ruolo della vittima e una donna in quello dello stalker. Protagonisti della vicenda una trentenne residente a Pescara e un uomo di 42 anni residente a Massa Carrara. Tutto è iniziato un anno fa: un contatto casuale sui social, qualche messaggio e la giovane che si innamora perdutamente del suo interlocutore mai conosciuto di persona. 

Passano le settimane, la donna chiede ripetutamente un incontro dal vivo ma il 42enne glielo nega. E a quel punto è cominciata la persecuzione: centinaia di telefonate al giorno, anche cinquanta in un'ora, fino a quando l'uomo ha deciso di chiedere aiuto alle forze dell'ordine. Una verifica sui tabulati telefonici ha confermato i comportamenti sempre più minacciosi assunta dalla ragazza. Ed è scattata la denuncia accompagnata dal divieto di avvicinarsi al 42enne e di comunicare con lui.