Dovrà scontare sei mesi di carcere per uccisione volontaria l'uomo che uccise di stenti il suo cane Zues dopo averlo addestrato alla caccia.
L'orribile vicenda fu denunciata a suo tempo dalla Lega nazionale del cane che, dopo la liberazione di Zeus lo prese in affidamento. Ma nonostante l'affetto e le cure, il povero animale morì dop cinque giorni.
L'associazione si era costituita parte civile e adesso dovrà essere risarcita dall'ex cacciatore.
"E' una sentenza storica - ha commentato responsabile dei diritti degli animali della Lndc, Michele Pezone - In passato ci sono state altre condanne per maltrattamenti e conseguente morte ma mai per uccisione volontaria".