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Con il caldo torna l'incubo alga tossica

Torna sul litorale massese l'alga tossica Ostreopsis ovata. L'Arpat ha effettuato alcuni prelievi e da questi è risultato che l'alga è presente

Non rientra l'allarme alga tossica a Massa che anche quest'anno è tornata la microalga tossica Ostreopsis ovata, un'alga microscopica invisibile ad occhio nudo. Arpat ha effettuato alcuni prelievi e da questi è risultato che l'alga c'è soprattutto in un punto, all'imbocco della vasca dell'ostello della gioventù.

La sua fioritura è favorita da condizioni di mare calmo dovuto anche alla presenza di scogliere e dalla temperatura dell’acqua elevata sopra i 22 gradi.

La fioritura di quest'alga può determinare nell'uomo l'insorgenza di una sintomatologia simil-influenzale (febbre, faringodinia, tosse, dispnea, cefalea, nausea, rinorrea e vomito) ed è spesso accompagnata da effetti tossici anche sugli organismi marini, come ricci, stelle marine, mitili e macroalghe.