Dispersi nella notte sul Monte Contrario, per un gruppo di 9 escursionisti stranieri si sono attivate le ricerche del soccorso alpino e speleologico toscano (Sast) e dei vigili del fuoco attorno al Canal Fondone. Le ricerche tuttavia sono state impegnative poiché le coordinate fornite dagli escursionisti e riconducibili a Cava Fondone si discostavano rispetto al punto in cui realmente si trovavano.
Era stato proprio il gruppo a chiamare il 112 per chiedere aiuto, e da lì la mobilitazione attivata dal 118. Presso la Cava Fondone è arrivata una squadra di vigili del fuoco che non ha trovato i ragazzi. I tecnici Sast hanno dunque formato due squadre con l’obiettivo di perlustrare sia alla Valle degli Alberghi che il Canal Fondone.
Giunti al bivio i tecnici hanno notato una luce sul costone della montagna. In prima battuta una squadra si è portata alla Cava Fondone e assieme ai vigili del fuoco si è diretta verso gli escursionisti, partiti la mattina per effettuare la ferrata del Monte Contrario con l’intento di scendere dal Canal Fondone, ignorando che si tratta di percorsi attualmente non agibili.Una volta raggiunti sono stati messi in sicurezza e riaccompagnati in conserva, legati, fino alla cava e da lì alle loro auto.