Cronaca

Eternit abbandonato a tonnellate, azienda nei guai

La Finanza ha sequestrato un'area industriale di 20mila metri quadrati di cui è titolare una società di Carrara che dovrà metterla in sicurezza

Maxi operazione della guardia di Finanza di La Spezia che ha rinvenuto tra i Comuni Sarzana e Castelnuovo Magra 13 tonnellate di materiale di vario tipo, contenente eternit, in un'area industriale abbandonata di 20mila metri quadrati che è stata posta sotto sequestro.

Il complesso, realizzato negli anni Ottanta, era stato inizialmente utilizzato per la lavorazione del marmo. Poi, nel 2012, era diventato di proprietà di una società di Carrara.

Con il passare del tempo, il materiale di rivestimento del capannone principale, composto da eternit, ha iniziato a degradarsi fino allo sgretolamento. Il sindaco di Castelnuovo ha quindi emesso un'ordinanza che obbliga la società di Carrara a rimuovere i rifiuti pericolosi e a rimettere in sicurezza l'area entro 30 giorni.

Oltre al complesso industriale, le Fiamme gialle hanno sequestrato atri 2 edifici, un grosso quantitativo di lastre in frantumi della tettoia del capannone principale, 10 tonnellate di marmo e 40 tonnellate di altri beni aziendali.

I tre responsabili dell'azienda di Carrara, due siriani e un libanese, sono stati denunciati per omissione di lavori in edifici abbandonati e per abbandono e deposito di rifiuti pericolosi.