Cronaca

Paura sui binari, impattano auto e treno

Il convoglio era diretto al terminal portuale quando si è trovato davanti la vettura con due persone a bordo. Tragedia sfiorata

Foto d'archivio

Tragedia sfiorata ieri sera a Marina di Carrara per un treno diretto al terminal portuale che ha impattato un'auto con due persone a bordo, un ragazzo e una ragazza. Lui è rimasto illeso, lei ha riportato un taglio superficiale. Ma poteva essere un dramma.

Erano passate da poco le 21. L'autorità portuale riferisce che il convoglio ferroviario rientrava dalla stazione di Massa verso il terminal interno al porto: "E' entrato in collisione con un’auto condotta da un giovane neopatentato che trasportava anche un secondo passeggero". 

"Poco prima dell’ingresso in area portuale, a circa 100 metri da essa - ricostruisce l'autorità portuale in una nota - durante l’ultimo attraversamento, segnalato con i sistemi orizzontali e verticali previsti dalla normativa, che avvertono del possibile passaggio di un convoglio merci e vigilato da due guardie giurate messe a disposizione dalla AdSP, è sopraggiunta un'auto con due ragazzi, un uomo e una donna, che da Massa si stavano dirigendo verso Carrara, sul troncone di viale Da Verrazzano tra Carrione e Lavello".

Secondo quanto ricostruito, il guidatore dell’auto non si sarebbe accorto della presenza del binario nonostante la segnalazione anche da parte delle guardie giurate, e si sarebbe fermato proprio sul binario mentre il treno stava arrivando.

Il convoglio ferroviario ha rallentato, suonato, frenato anche con la frenatura rapida di sicurezza, ma ha ugualmente urtato il fianco destro dell’auto: "Il ragazzo non ha riportato nessuna ferita, la ragazza solo un taglio superficiale", fa sapere l'autorità portuale. 

Sul posto Croce Rossa, vigili del fuoco e polizia che ha provveduto ad un primo accertamento dei fatti. Anche l’autorità di sistema portuale annuncia accertamenti col coinvolgimento degli operatori ferroviari certificati, interessati all’operatività delle manovre ferroviarie.