Attualità

Il comitato Acqua alla gola si appella a Rossi

Raccolte diecimila firme contro il caro-bollette con lo slogan "Fuori il Comune da Gaia o fuori l'amministratore da Massa"

"Questo comitato - si legge nella lettera inviata al presidente Rossi dal promotore del comitato - nasce per contrastare le bollette del gestore idrico GAIA S.P.A . Bollette che superano spesso e volentieri le 200 € in una zona che il tasso di livello di povertà è superato da un 30% di cittadini e con una disoccupazione che sfiora il 50%. Economicamente siamo, per quanto riguarda il reddito procapite, tra i Comuni più poveri d'Italia. Ma anche se non fosse così ,  sarebbe comunque inaccettabile pagare  600/ 700 euro annui 4 volte al di sopra di tutta la media nazionale e a metà di quella Toscana. Noi del comitato Acqua alla Gola - si legge ancora nella lettera - stiamo facendo una raccolta firme con lo slogan "Fuori il Comune da Gaia o fuori l'amministrazione da Massa".  Per ora siamo a 10mila firme raccolte in un mese, ma contiamo di arrivare a 30mila entro la fine dell’ estate a quel punto se la situazione non sarà cambiata chiederemo la sfiducia dell'amministrazione. Visto che dopo i fatti di Firenze - si legge a conclusione della lettera rivolta a Rossi - Lei ha dichiarato che l'acqua deve essere pubblica, chiediamo un incontro con Lei per poterLe fornire un quadro chiaro della situazione vista dalla parte dei cittadini."