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Bersani si scaglia contro i fascisti a Massa

Pierluigi Bersani a Forno per portare il suo omaggio al cippo in ricordo della strage fascista. "I fascisti non devono partecipare alle elezioni"

"Con questa visita oggi metto insieme diverse sensazioni e rimango ancora più convinto che in Italia stiamo esagerando: i fascisti in Italia non possono partecipare alle elezioni, se non è chiaro bisogna chiarirlo con una legge, perché noi abbiamo una religione civile, che si chiama costituzione e chi è fuori è fuori". 

Queste le parole di Pierluigi Bersani, candidato per Liberi e Uguali alle lezioni del 4 marzo, dopo aver visitato il paese di Forno, nel Comune di Massa, e aver portato il suo omaggio al cippo in ricordo della strage fascista del 13 giugno 1944. "Vedendo i luoghi della memoria mi viene in mente soltanto da dire adesso basta", ha aggiunto.

Poi Bersani ha raggiunto la Casa Socialista di Forno e a Massa ha incontrato con una delegazione operai. Al Teatro dei Servi invece incontro pubblico dove ha ha ricordato i punti fermi della sinistra contro la flat tax. 

"Progressività dell'Irpef, molti più scaglioni, paghi in proporzione di quel che hai - ha concluso l'esponente di LeU: "basterebbe questo per alleggerire le tasse. Chi ha meno paga niente, chi ha molto paghi molto, chi ha moltissimo paghi moltissimo. Perché noi stiamo trattando i miliardari come gli straccioni, e io dico possono offendersi". "Ora anche la sinistra dice meno tasse per tutti, che vuol dire meno tasse per i ricchi e meno welfare per gli altri. Noi siamo totalmente opposti", ha concluso.

Alle 21 sarà ad Aulla sempre per incontro pubblico.