L’agente, in servizio al Centro nautico sommozzatori di La Spezia, sarebbe rimasto incastrato sul fondo del fiume Brenta nel corso della perlustrazione ‘palmo a palmo’.
Il sub, Rosario Sanarico, 52 anni, sarebbe rimasto incastrato sul fondo del fiume. Portato in ospedale, le sue condizioni erano subito apparse gravi a causa della prolungata asfissia.
“Era conosciutissimo e molto amato per la sua grande generosità e disponibilità con tutti”. Così lo ricorda su facebook Giordano Biserni, presidente dell’Associazione sostenitori Polstrada (Asaps), che lo aveva conosciuto personalmente. “Sasà lascia la moglie e due figli: una ragazza di 26 anni e un bimbo di 7 anni”, aggiunge Biserni, che ha espresso condoglianze alla famiglia di Rosario e ai colleghi del Centro Nucleo Sommozzatori di La Spezia.