La donna ha perso il marito ad aprile e da allora è costretta a conservare le ceneri del defunto in casa perché nel cimitero di Bergiola non ci sono più loculi né ossari liberi.
"Alcuni parenti - racconta la donna - si rifiutano di venirmi perfino a trovare perché non sopportano la presenza funerea in casa".
Numerose le telefonate agli uffici comunali e al gestore dei servizi cimiteriali ma nessuna soluzione è stata trovata.
Il sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, sostiene che il cimitero di Bergiola sia completamente sprovvisto di spazi per ospitare i defunti. Questa mattina dopo che la donna è rimasta per due ore incatenata sotto il comune, il primo cittadino ha promesso un rapido interessamento alla sua vicenda.