Cronaca

Massacrò la moglie, 30 anni al marito in appello

Nel processo di primo grado l'uomo era stato condannato a 18 anni ma i giudici lo hanno ritenuto responsabile di omicidio volontario aggravato

Da 18 anni di carcere a 30: i giudici della Corte di appello hanno inflitto una pena molto più grave di quella contenuta nella sentenza di primo grado contro Giacomo Benvenuti, 42 anni, accusato di aver percosso la moglie Marinella Bertozzi con violenza inaudita, una serie infinita di pugni, calci e colpi inferti con oggetti contundenti che le provocarono lesioni addominali gravissime e infine uno shock emorragico che le costò la vita.

La morte della donna risale al 30 ottobre 2015. Fu il marito a chiamare i soccorsi e inizialmente le cause del decesso furono classificate come naturali. Ma il fratello di Marinella riferì subito agli inquirenti lo stato di sottomissione della sorella nei confronti del marito e le continue violenze a cui Benvenuti la sottoponeva. La procura aprì un'inchiesta, sul corpo della donna su eseguita un'autopsia e la tragica verità venne a galla: ferite al cranio e al torace, costole fratturate, un tentativo di strangolamento, calli ossei sulle vecchie ferite inferte nel tempo. Giacomo Benvenuti e Marinella Bertozzi erano sposati dal 2013.

L'avvocato difensore di Benevnuti ha annunciato il ricorso in Cassazione.