Un'altra notte di focolai per la Versilia dove i vigili del fuoco ed il personale dell'antincendio boschivo della Regione Toscana hanno sorvegliato la situazione per evitare l'innesco di nuovi fronti incendiari. Sono oltre 800 gli ettari di bosco andati in fiamme in questi drammatici giorni.
Hanno lavorato ancora tutta la notte per spegnere gli ultimi, residui focolai di incendio che sono rimasti nelle frazioni di Montigiano, Valpromaro e Chiatri, oltre a presidiare anche per mezzo di immagini fornite dai droni, tutte le aree urbane e boscate del territorio colpito dallo spaventoso incendio.
Le squadre dei Vigili del fuoco si sono avvicendate riducendo il numero da un centinaio a 87 unità.
Le Regioni coinvolte nel soccorso sono oltre alla Toscana, la Lombardia ed il Piemonte, mentre sono rientrate le colonne mobili dell’Emilia Romagna.
Sono ancora in corso gli sganci da parte dell’elicottero Aib della Regione Toscana che insieme alle squadre di terra, proseguiranno la bonifica delle aree.
Nella giornata di ieri l’operazione di spegnimento ha coinvolto oltre 100 vigili del fuoco con 30 automezzi tra le frazioni di Chiatri, Fibialla, Pieve a Elici, Montigiano, Gualdo, Val Promaro e Piazzano dove le squadre hanno arrestato l’avanzare del fronte di fiamma, evitando il coinvolgimento del centro abitato, che in via precauzionale era già stato evacuato.
Squadre di supporto sono arrivate dai comandi di Firenze, Pisa, Livorno, Massa Carrara, Grosseto, Siena, Arezzo e rinforzi extra-regionali, giunti dai comandi di Torino, Cuneo, Varese, Cremona e Bologna.