Attualità

A Massarosa distrutti dal fuoco 650 ettari di bosco in 40 ore

Il 70% del rogo è sotto controllo ma il bilancio è drammatico: gravemente danneggiate una decina di case. Le immagini del satellite

L'incendio - Foto da Facebook - Comune di Massarosa

Prosegue senza sosta la lotta al tremendo incendio che ha già distrutto 650 ettari di boschi e oliveti e una decina di abitazioni sulle colline di Massarosa, sconfinando anche nel territorio di Camaiore.

Dall'alto hanno operato per tutta la mattina 9 mezzi aerei fra elicotteri e canadair, supportati a terra da 150 fra vigili del fuoco e operatori Aib. A mezzogiorno il 70% del rogo è stato considerato sotto controllo ma il vento ha continuato a soffiare e il fronte di fuoco è avanzato ulteriormente verso Gualdo e Montramito.

Le fiamme, partite lunedì sera da Bozzano, con il passare delle ore si sono avvicinate alle abitazioni in molte frazioni, come Pieve a Elici, Luciano e Monticiano; una decina di case sono state attaccate dal fuoco e gravemente danneggiate nonostante la strenua difesa operata dai vigili del fuoco e dal personale dell'antincendio boschivo regionale. In mattinata sono scese da 500 a 300 le persone sfollate. Nel pomeriggio però si è reso necessario procedere con l'evacuazione di alcune case sparse a Valpromaro e la situazione si è aggravata a Monticiano dove è stato schierato un altro canadair.

Sul posto anche la Lav er prestare aiuto alle famiglie con animali domestici fornendo cibo e supporto adeguato.

Come reso noto dal Comune attraverso i social network,  i vigili del fuoco stanno utilizzando elicotteri e droni per effettuare una ricognizione  nelle varie frazioni per poi eventualmente procedere, ove possibile, con gli eventuali rientri nelle abitazioni.

"In attesa restano valide le ordinanze e l'invito a non rientrare nelle case evacuate - spiega l'amministrazione comunale - Si raccomanda di non percorrere, a meno che non sia necessario, le strade che portano in collina per non ostacolare il lavoro dei mezzi di soccorso e di non sostare lungo le strade".

"Contiamo di contenere l'attuale perimetro dell'incendio entro questa sera prima che i mezzi aerei si fermino di nuovo - ha scritto sui social il governatore Eugenio Giani - Grazie alle donne e agli uomini impegnati sul campo".

La Bretella Lucca-Viareggio della A11, chiusa ieri alla circolazione, è stata riaperta al traffico.

Nel 2018 l'incendio scoppiato sui Monti Pisani distrusse in 5 giorni 1.200 ettari di vegetazione.

Qui sotto l'immagine dall'alto dell'incendio di Massarosa scattata da un satellite e diffusa dal governatore Giani. In evidenza la macchia scura del lago di Massaciuccoli e la spaventosa nube di fumo che sovrasta il rogo.

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