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Mattarella a Firenze per l'economia del futuro

Il Capo dello Stato all'apertura del Festival dell'Economia Civile in Palazzo Vecchio ha ricevuto la "Carta di Firenze": 8 impegni su diritti e lavoro

Foto Quirinale

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato stamattina all'apertura del Festival dell'Economia civile nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. Ad accoglierlo, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente uscente della Regione Toscana Enrico Rossi e il neoeletto presidente Eugenio Giani. 

Gli attori Monica Guerritore e Maurizio Lombardi hanno letto, alla presenza del Capo dello Stato, le otto azioni proposte dalla "Carta di Firenze" per l'economia del futuro: sostenere il valore del lavoro e delle persone, promuovere la diversità e l'inclusione sociale, valorizzare l'impresa come luogo di creatività e di benessere, investire nell'educazione e nella promozione umana, proporre una nuova idea di salute e di benessere, coltivare i rispetto e la cura dell'ambiente, attivare energie giovani, innovazioni e nuove economie. 

Al termine della lettura il presidente della Repubblica si è alzato dalla sua postazione per ringraziare e complimentarsi della presentazione della Carta. Poi, dopo essersi intrattenuto in una breve conversazione, è uscito dal Salone dei Cinquecento accompagnato da un applauso. 

Alla prima giornata del festival ha preso parte anche il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli che, a proposito di futuro e di economia, ha parlato di Recovery Fund e di soldi dall'Ue: "L'Italia è il primo paese che avrà un beneficio da Recovery Fund, ma attenzione: noi stiamo facendo debito e non possiamo permetterci di lasciare in eredità solo debiti alle generazioni future".

Il festival sarà chiuso domenica da un videomessaggio del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.