Potrebbe volgere rapidamente al termine il processo per diffamazione a carico di un dipendente del Comune di Firenze, Alessandro Maiorano, querelato da Matteo Renzi a seguito di alcuni esposti da lui presentati in merito ad alcune presunte spese eccessive deliberate dall'ex premier ai tempi in cui era presidente della Provincia di Firenze.
All'udienza del processo convocata per ieri, Matteo Renzi non si è presentato, come è già avvenuto nell'udienza precedente, giustificando anche questa volta l'assenza con impegni politici e istituzionali (nel caso specifico un viaggio in Kazakistan, documentato dal suo avvocato Federico Bagattini con la copia dei biglietti aerei di andata e ritorno). L'avvocato di Maiorano, Carlo Taormina, ha invece presentato al giudice una serie di delibere della Provincia di Firenze relative agli anni dell'amministrazione Renzi.
L'udienza è stata quindi aggiornata al 10 settembre. Stando a quanto riferito dall'agenzia Ansa, qualora l'ex premier non si presentasse di nuovo, il suo comportamento potrebbe essere interpretato dal giudice come disinteresse a proseguire la causa, equiparabile alla remissione di querela. E il processo potrebbe concludersi.