Sono 400 i militari in azione nei territori interessati dal decreto di sequestro preventivo d'urgenza emesso dal Tribunale di Padova su proposta della Dia di Venezia.
I beni posti sotto sequestro si trovano, oltre che in provincia di Siena, in quelle di Padova, Vicenza, Treviso, Belluno, Ferrara, Bologna, Roma, Napoli, Salerno, Taranto, Matera, Cosenza e Varese.
Il proprietario è legato a un noto clan della camorra.