Questa volta, secondo quanto riferito dall'Asl, si tratterebbe di una forma pneumococcica, che non prevede alcun trattamento. Nessun allarme dunque per chi è entrato in contatto con il carrozziere di 40 anni che lavora a Ospedaletto, Pisa e che la scorsa notte è stato ricoverato in gravi condizione nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Livorno.
L'Asl della città labronica è ancora in attesa del risultato degli esami che sono stati spediti a Firenze al centro specializzato.
Non si tratterebbe dunque del ceppo meningococcico che in questi mesi ha colpito 27 persone in toscana, tra Arezzo, Firenze, Empoli e Massa.
In ogni caso l'Asl ha disposto il piano di intervento per garantire una profilassi in tempi brevissimi, nel caso gli esami diano un esito diverso da quello atteso.
L'uomo nel frattempo è stato intubato ed è ventilato artificialmente.