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Ecco Lovejoy, la cometa più brillante del 2015

Durante il weekend, nuvole permettendo, è possibile vederla a occhio nudo guardando verso ovest a partire dalle tre stelle della cintura di Orione

Il giorno dell'Epifania Lovejoy ha raggiunto la distanza minima dalla Terra, 70 milioni di chilometri, ma è stata in gran parte oscurata dalla luminosità della Luna piena. 

''Adesso le condizioni di visibilità sono migliori - spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e coordinatore scientifico del Planetario di Roma - A partire dalla 20 la cometa si vede bene anche se l'ora migliore è intorno alle 21,30''.

Dopo essere stata ben visibile dall'emisfero australe,  Lovejoy diventa attraverso ora il cielo dell'emisfero boreale e potrebbe presentarsi con un aspetto diverso, ad esempio con variazioni dei noduli e delle striature nella coda. "Sono cambiamenti imprevedibili - assicurano gli esperti - che dipendono dall'attività della cometa''. 

Nei prossimi giornali Lovejoy continuerà il suo progressivo avvicinamento al Sole e il 30 gennaio  raggiungerà la distanza minima di 190 chilometri. In quella fase, attraversando la regione più riscaldata della sua traiettoria, diventerà sempre più attiva.

Altre due le comete che durante il 2015 saranno visibili dalla Terra: la C/2014 Q1 PanStarrs, che arriverà in giugno, e la Catalina, prevista in dicembre.