Cronaca

Mercante d'oro sottrae al Fisco 14 milioni di euro

Il maxievasore aveva accumulato una vera e propria fortuna in banche con sede nei paradisi fiscali. Ma è arrivata la Guardia di Finanza

Nel corso degli anni aveva accumulato una ingente fortuna svolgendo un’attività commerciale orafa e operando prevalentemente con l’estero, senza pagare un euro di tasse e depositando i guadagni illeciti in banche svizzere o del Liechtenstein.

Il protagonista della vicenda è un commerciante del settore orafo dell'aretino. La Finanza ha intercettato i beni che aveva occultato all'estero durante alcuni accertamenti antiriciclaggio.

Visto l’elevato profilo di rischio individuato, le Fiamme Gialle hanno avviato  indagini tese a ricostruire l’entità di tali disponibilità, sia attraverso l’incrocio e lo sviluppo delle risultanze delle banche sia mediante l’analisi della documentazione acquisita nel corso perquisizioni domiciliari. 

Nel corso degli anni, per non farsi scoprire, il commerciante aveva sempre mantentuto un profilo basso e anonimo continuando a gestire in un’azienda di galvanica.  Ma fra i suoi documenti è stato rinvenuto un modulo da lui stesso  firmato che attestava il possesso di enormi somme che l'individuo intendeva regolarizzare aderendo all'istituto della collaborazione volontaria. Una procedura che però non è stata mai perfezionata.

Complessivamente il commerciante ha sottratto al Fisco almeno 14 milioni di euro di reddito, oltre ad evadere l'Iva per tre milioni.