Attualità

Mercoledì si ferma il mondo del turismo

Giornata di sciopero il 15 aprile per baristi, ristoratori, addetti alle mense e agenti di viaggio che chiedono il rinnovo del contratto nazionale

Due anni senza contratto sono troppi. Per questo i lavoratori del turismo hanno organizzato per mercoledì 15 aprile una giornata di sciopero nazionale. Anche in Toscana dunque, baristi, ristoratori, addetti alle mense, albergatori, agenti di viaggio, guidati dai sindacati confederali incroceranno le braccia.

I tavoli di trattativa aperti da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs con le organizzazioni datoriali Fipe, Fiavet, Federturismo, Confindustria Alberghi, Angem, Alleanza delle Cooperative Italiane e Confesercenti sono in stallo.

Ecco dunque che i circa 90 mila lavoratori toscani del settore si riverseranno a Roma per una delle tre manifestazioni organizzate dai sindacati. La scelta del 15 di aprile non è casuale: saremo a due settimane dall'inizio dell'Expo e soprattutto è la giornata mondiale per i diritti dei lavoratori del fast food.

Oltre al rinnovo del contratto nazionale i lavoratori del comparto del turismo temono l'effetto Jobs Act: con l'introduzione della Naspi dal 1° maggio prossimo, i lavoratori stagionali che lavorano in media 6 mesi l'anno rischiano di vedere la durata e il valore del loro sussidio del 50% circa.