Attualità

In Toscana 51 vittime del lavoro in 11 mesi

La Toscana si conferma in fascia di rischio arancio per infortuni fatali, esclusi quelli per Covid e in itinere. I dati anche provincia per provincia

Il settore delle costruzioni si conferma fra i più a rischio

Sono 51 le morti sul lavoro non Covid e non itinere registrate in Toscana nei primi 11 mesi del 2022 (da Gennaio a Novembre compreso), con un'incidenza infortunistica che colloca la Toscana tra le regioni in fascia arancione di rischio: questa la valutazione formulata dall'Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre, in elaborazione di dati Inail.

Quanto a numeri assoluti, a guidare la classifica del maggior numero di vittime del lavoro è la Lombardia (115), ovvero la regione con la più alta popolazione lavorativa in Italia. 

La Toscana con 51 vittime (nella rilevazione del mese precedente, ovvero fino a Ottobre 2022, i deceduti sul lavoro erano 47) si colloca al settimo dopo appunto la Lombardia, poi Veneto (68), Campania (65), Lazio (62), Piemonte (59), Emilia Romagna (53).

Ed ecco provincia per provincia la mappa delle morti bianche in Toscana tra Gennaio e Novembre 2022 in ordine di incidenza:

In generale costruzioni, trasporti e magazzinaggio e manifatturiero risultano i settori più colpiti, mentre la fascia d'età con la mortalità più alta risulta quella tra i 55 e i 64 anni.

L’Osservatorio mestrino elabora mensilmente la zonizzazione del rischio di morte per i lavoratori italiani, descritto dividendo lo Stivale a colori. E se in zona rossa alla fine dei primi 11 mesi 2022 si collocano Valle D’Aosta, Trentino-Alto Adige, Basilicata, Campania e Calabria, in fascia arancio insieme alla Toscana per incidenza delle morti bianche da Gennaio a Novembre 2022 ci sono Puglia, Umbria, Marche, Sicilia, Piemonte e Veneto.

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