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Povertà energetica, a rischio 369.256 toscani

In uno studio che elabora dati Istat la Cgia di Mestre ha stilato una classifica delle regioni in cui lo spettro del caro bollette incide di più

Sono circa 9 milioni gli italiani a rischio povertà energetica, per un equivalente di 4 milioni di famiglie. Tra loro ci sono anche 369.256 toscani, ovvero 163.880 nuclei familiari. Il numero è impressionante, ma la Toscana è fra le regioni a bassa frequenza di povertà energetica, nella fascia cioè più bassa di rischio. 

A stilare una classifica in tal senso è stata la Cgia di Mestre. Il dato è tanto più allarmante anche perché i numeri sono ritenuti sottodimensionati, rilevati prima dell'attuale choc energetico. Lo scenario per l'autunno alle porte rischia di essere drammatico.

L'associazione artigiani e piccole imprese ha diffuso oggi uno studio che elabora dati Istat e del Rapporto 2020 dell'Oipe (l'Osservatorio italiano sulla povertà energetica dell'università degli studi di Padova), stilando una classifica del rischio povertà energetica nelle varie regioni italiane. 

Se le più vulnerabili risultano Campania, Sicilia, Calabria, Basilicata e Molise dove la frequenza della povertà energetica è stimata fra il 24% e il 36%, la Toscana si trova al polo opposto, in fascia di rischio bassa (fra il 6% e il 10%) insieme a Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Trentino Alto Adige. Qui sotto la tabella completa sul rischio nelle regioni italiane.

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Le cifre sono significative. Il numero di famiglie toscane a rischio povertà energetica è infatti stimato entro una forbice tra 98.328 e 163.880. Di conseguenza il numero di cittadini toscani si colloca entro una forbice tra 221.553 e 369.256 individui che rischiano di non poter pagare le bollette o di non potersi scaldare, di non poter cucinare e tutto quanto fa consumo energetico nella quotidianità domestica.

L'identikit della famiglia energeticamente vulnerabile fotografa un nucleo con molti componenti, con capofamiglia giovane e spesso inoccupato o lavoratore autonomo, alloggiato in case in cattivo stato.