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"Metalli pesanti al Cassero per traffici illeciti"

Donzelli e La Perra (FdI): "Dal 2008 al 2010 nella discarica sarebbero finite 4.100 tonnellate di rifiuti bruciati per strada in Campania"

foto Arpat

Il giorno dopo il furioso incendio scoppiato nella discarica del Cassero e domato dopo una notte di lavoro dei vigili del fuoco, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli ha presentato un'interrogazione alla giunta Rossi sulla gestione delle discariche toscane.

"Da un'indagine della procura di Santa Maria Capua Vetere - scrive Donzelli in una nota insieme al coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Patrizio La Pietra - emerge che nella discarica di Cassero gestita da Pistoia Ambiente, dal 2008 ai primi mesi del 2010 sarebbero finite oltre 4.100 tonnellate di rifiuti che, secondo l’accusa, erano per la maggior parte resti di immondizia bruciata per strada in tutta la Campania durante la cosiddetta'emergenza rifiuti. Le analisi condotte all’epoca dall’Arpat sui rifiuti sequestrati al Cassero evidenziarono la presenza di metalli pesanti superiore ai limiti di ammissibilità".

 "E' gravissimo che la popolazione, per un fatto del genere, sia messa in pericolo per l'aria che respira o per i prodotti che mangerà - sottolineano Donzelli e La Pietra - Chiediamo che si faccia chiarezza totale, anche aprendo un'indagine regionale, sulle cause dell'episodio. E' necessaria la trasparenza più assoluta".

"La Regione Toscana metta in sicurezza le discariche per porre al riparo i cittadini dai pericoli che derivano da casi come quello avvenuto nelle ultime ore a Serravalle Pistoiese" conclude Donzelli.