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Il Meyer dice addio alle attese nei corridoi

Il restyling del pronto soccorso in base ai suggerimenti di infermieri e pazienti per velocizzare le operazioni e rendere più confortevole la degenza

Quasi 45mila accessi ogni anno, circa 125 al giorno, cui dare una risposta più veloce, più efficiente ma anche più confortevole. Questo vuole essere, da oggi, il pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Meyer il cui restyling (ispirato dai suggerimenti di operatori e pazienti) è stato presentato oggi, tra gli altri, dal commissario Alberto Zanobini e dal responsabile del pronto soccorso Stefano Masi.

Grazie al nuovo triage con tre postazioni che permetterà di velocizzare gli accessi, alla sala di attesa osservata dove su comode poltroncine arancioni e sui lettini blu i bambini non gravi riceveranno assistenza immediata, a nuovi spazi dove attendere il risultato degi esami oltreché a nuove aree gioco per i più piccoli, l'obiettivo è far sì che i pazienti e i loro genitori non debbano più sostare e attendere nei corridoi.

Non solo. Perché il Meyer si dota adesso anche di un ambulatorio al progetto del codice rosa e di una nuova zona filtro per i bambini con patologie infettive

"La nuova organizzazione - ha spiegato Stefano Masi, responsabile del pronto soccorso - risponde ai criteri regionali più innovativi e alle più moderne impostazioni organizzative nei flussi dei pazienti in urgenza. L'obiettivo è ridurre il più possibile i tempi di attesa, anche attraverso una riorganizzazione del lavoro attentamente pianificata, per poter, ad esempio, identificare subito i bambini che avranno bisogno di una consulenza di uno degli specialisti del Meyer e separare il loro percorso da quello di chi invece puo' essere dimesso al termine della visita".