Oltre ai rifiuti devono essere portati via 200 sacchi di malta cementizia da 90 tonnellate ciascuno, a suo utilizzati per costruire il falso fondale su cui è stato adagiato il relitto durante le complesse operazioni di raddrizzamento che hanno preceduto la rimozione e infine il trasferimento nel porto di Genova.
L'inizio della bonifica dei fondali sarà al centro di un incontro pubblico con i cittadini dell'isola convocato per il 25 aprile alle 11 a Giglio porto.