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Microcredito a 5 Stelle anche in Toscana

Prestiti fino a 35mila euro grazie al fondo di garanzia nazionale alimentato dalle quote di 'stipendio' restituite dai parlamentari M5S

Alfonso Bonafede, Luigi di Maio e Giacomo Giannarelli

Nel fondo nazionale per il microcredito sono stati raccolti 17 milioni d 700mila euro. Cinque di questi sono stati inseriti in un plafond dedicato da Fidi Toscana, la finanziaria regionale. Ad annunciare che anche i cittadini toscani potranno usufrirne è stato il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio con altri parlamentari e consiglieri regionali pentastellati.

“Un recente studio di Unioncamere ci dice che tre imprese toscane su quattro non investono in competitività per tre motivi. Eccessiva pressione fiscale, un mercato bloccato e difficoltà di accesso al credito - ha spiegato Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S -  Se sui primi possiamo poco, sul terzo ci siamo attivati sin dall’insediamento per sbloccare una situazione che penalizzava i cittadini toscani. E oggi possiamo dire di esserci riusciti”.

“Mille e 100 imprese italiane sono nate o si sono sviluppate grazie al microcredito 5 stelle, cioè grazie al fatto che i parlamentari M5S ogni mese si dimezzano lo stipendio e lo restituiscono ai cittadini insieme ai rimborsi delle spese non effettuate, scegliendo un’iniziativa che è una filosofia di governo - ha aggiunto Luigi Di Maio - Ho un messaggio per i cittadini: siamo stanchi di scovare ogni giorno le schifezze di questo governo. Dateci la possibilità di governare. Noi facciamo quello che diciamo, sul microcredito lo abbiamo dimostrato tagliandoci gli stipendi e lottando contro la burocrazia per vederlo realizzato. Ci abbiamo messo un anno: in Italia per attuare una buona idea ci vogliono 12 mesi, è anche per questo che esiste il Movimento 5 Stelle".