Attualità

Migranti e ambientalisti puliscono le oasi

Proseguono le giornate dedicate alle oasi di Tanali, Bottaccio e Gherardesca, un sabato al mese di impegno per valorizzare il territorio

Un sabato al mese i volontari di WWF Alta Toscana e dei circoli di Capannori e Valdera di Legambiente fanno attività di pulizia e sistemazione delle tre aree umide di Tanali, Bottaccio e Gherardesca, veri e propri gioielli naturalistici.

Ogni volta sono aiutati da un nutrito gruppo di richiedenti asilo e migranti, ospitati nei centri di accoglienza, che in questo modo contribuiscono ad abbellire il territorio a vantaggio di tutta la comunità. 

Le giornate nascono da un progetto che vede riuniti gli enti locali: Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, Comuni di Bientina e di Capannori e Ascit, che si occupa della rimozione e dello smaltimento finale dei rifiuti rinvenuti durante le pulizie.

Questa mattina i lavori hanno interessato le sentieristiche delle oasi, con taglio dell'erba e dei rovi infestanti, sistemazione dei cartelli e delle palizzate. 

"Il progetto Aree Umide, promosso dal nostro Consorzio assieme ai Comuni di Capannori e Bientina e alle associazioni ambientaliste del territorio, ottiene sempre un buon successo - spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi - Contribuisce a valorizzare l’unicità ambientale di queste zone che sono habitat naturalistici privilegiati e veri scrigni di biodiversità, che registrano col passare del tempo numeri crescenti di visite da parte dei cittadini e delle scolaresche".