Cronaca

Rifiuti illeciti, il maxi blitz tocca la Toscana

C'è un imprenditore toscano tra gli arrestati nell'operazione dei carabinieri del Noe in mezza Italia. Tonnellate di rifiuti smaltiti abusivamente

Immagine di repertorio

Valeva oltre un milione di euro il giro d'affari generato dal traffico illecito di rifiuti scoperto dai carabinieri del Noe di Milano. Venti le persone arrestate, dodici in carcere e otto ai domiciliari: tra loro c'è anche un imprenditore di Volterra. In base a quanto emerso, l'uomo era titolare di una ditta, ora fallita, che si occupava di recupero di rifiuti ferrosi tra Grosseto, Piombino e la Val di Cecina. Le attività illecite che gli sono state contestate, comunque, non sarebbero avvenute in Toscana ma in altre regioni del Nord Italia. 

L'operazione, infatti, riguarda tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania e gestiti in discariche abusive in Lombardia e in Veneto ed è nata da un'altra indagine che a febbraio aveva portato a quindici arresti dopo l'incendio di un deposito di rifiuti a Milano nell'ottobre del 2018. L'operazione ha toccato Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Campania.

L'organizzazione, stando a quanto emerso, avrebbe smaltito in modo illecito circa 10mila tonnellate di rifiuti