Cronaca

Trafficavano materiale per i missili in Iran

Esportavano macchinari per fabbricare tubi da utilizzare come potenziale materiale missilistico, motori e componenti di aerei. Un arresto a Firenze

L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto antiterrorismo Maurizio Romanelli e dal pm Adriano Scudieri, riguarda l'acquisto e l'esportazione verso l'Iran di materiale bellico. Le ordinanze sono state eseguite nelle province di Torino, Firenze e Padova.

Delle sei ordinanze eseguite dalla guardia di finanza tre sono in carcere, due agli arresti domiciliari e l'ultima è un obbligo di dimora. Gli arrestati sono cinque iraniani e un italiano. I reati contestati sono associazione per delinquere, violazione delle disposizioni comunitarie inerenti le misure restrittive nei confronti dell'Iran e della normativa sul controllo dell'esportazione, importazione e transito di materiale di armamento.

Gli investigatori ritengono di aver individuato l'intera rete del traffico, canali nazionali ed internazionali dell'approvvigionamento finanziario, movimentazione, stoccaggio e spedizione di beni e delle tecnologie.