Sono circa ventimila gli investitori, tanti anche toscani, a cui verranno restituiti i diamanti acquistati da una delle due società, adesso fallita, finita al centro con cinque banche dell'inchiesta della Procura di Milano su una presunta truffa sulle pietre preziose, venduti, secondo l'accusa a prezzi gonfiati. Tra i raggirati anche Vasco Rossi. Il via libera alla restituzione dei diamanti acquistati in inventario lo ha dato il tribunale fallimentare di Milano dopo il consenso del curatore fallimentare della società.
Nei giorni scorsi la procura di Milano ha inviato a 87 indagati l'avviso di chiusura delle indagini per quanto riguarda l'inchiesta penale sulla maxi truffa. Tra questi dirigenti e funzionari delle cinque banche coinvolte, Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, Banca Aletti. I profitti illeciti ammonterebbero a 500 milioni di euro.