Ha minacciato i genitori di far esplodere la casa sparando contro una bombola di gas. E solo l'intervento della polizia ha evitato la tragedia. Il protagonista della vicenda è un giovane che, in evidente stato di alterazione per aver bevuto alcol e assunto sostanze stupefacenti, nel cuore della notte ha cominciato a inveire contro il padre e la padre, puntando quella che sembrava una pistola contro un bombola di gas metano, con intenti suicidi.
I genitori sono comunque riusciti a chiamare il 112 e la polizia è arrivata sul posto. Alla vista degli agenti il giovane ha cominciato a minacciare anche loro ma a un certo punto i poliziotti, approfittando di un momento di esitazione dell'esagitato, sono riusciti a immobilizzarlo grazie all'utilizzo di un taser, la pistola a impulsi elettrici, e disarmarlo. Successivi controlli hanno chiarito che la rivoltella era una scacciacani.
A seguito dell'intervento della polizia il giovane non ha riportato lesioni ma è stato trasportato all'ospedale delle Apuane per controllare il suo stato di salute.