Lavoro

"Vendesi guide turistiche autorizzate"

Flash mob di protesta di un centinaio di guide turistiche di tutta la Toscana contro i rischi occupazionali contenuti in un decreto del governo

Dopo essersi appese al collo cartelli con la scritta vendesi guide turistiche autorizzate, decine di guide provenienti da tutte le province toscane hanno manifestato davanti a Palazzo Vecchio alla vigilia della visita fiorentina del ministro dei beni culturali Dario Franceschini. Durante il flash mob, le guide si sono inginocchiate mettendo le braccia dietro la testa come se fossero davanti ad un plotone di esecuzione pronte a sterminarle.

Al centro della protesta "un decreto del governo che, in fase attuativa - spiegano i manifestanti - introduce norme che mettono a rischio il lavoro di migliaia di professionisti".

"Si stabilisce con questa norma che tutte le guide europee possono lavorare in Italia senza nessuna formazione specifica e per un periodo indefinito - sottolinea Valentina Grandi di Federagit-Confesercenti Toscana - Si mette così in pericolo il lavoro di oltre 3mila guide abilitate in Toscana, oltre 22mila in Italia". 

"Una guida slovena che si è abilitata nel suo paese acquisendo competenze sulla Slovenia - esemplica Grandi - potrà effettuare visite guidate in tedesco agli Uffizi o in un altro sito di particolare valore artistico e poi emettere fatture in Slovenia. Intanto, la guida specializzata italiana resterà a casa senza lavoro''. 

"Chiediamo al Governo - conclude la rappresentante di Confesercenti - di ripensarci e di rivedere il decreto per tutelare i posti di lavoro, le competenze presenti sul nostro territorio e il patrimonio artistico ttraverso una corretta fruizione e divulgazione".