Lavoro

Mobilitazione dei lavoratori dell'agroalimentare

Presidio regionale organizzato per il 30 gennaio davanti alle sedi del consiglio regionale e della prefettura promossa da Fai Cisl Toscana

"Vogliamo richiamare l’attenzione - spiegano i rappresentanti del sindacato - sul settore primario che sarà al centro dell’Expo universale ma che la poitica italiana troppe volte ignora o gestisce senza attenzione". 

L'iniziativa fiorentina è stata promossa nell'ambito di una mobilitazione che si svolgerà in contemporanea in tutta Italia e che porterà nel centro di Firenze, dai quattro angoli della Toscana, delegazioni di operai agricoli, alimentaristi, forestali e tecnici delle associazioni allevatori, di lavoratori che si occupano dell’ambiente e della sua tutela o impegnati nella lotta al dissesto idro-geologico.

Fra le richieste dei lavoratori, l'attenzione al territorio e la valorizzazione di chi ci lavora, ripulendolo da fenomeni di irregolarità e illegalità purtroppo diffusi.

“Alla Regione diciamo che occorre creare una governante efficiente ed efficace per il settore forestale, dove con il blocco del turn-over la situazione è dventata drammatica - ha spiegato Giampiero Giampieri di Fai Cisl - Per quanto riguarda invece il riordino dei Consorzi di bonifica, con il passaggio da 13 a 6, occorrere permettere ai Consorzi stessi di sfruttare al meglio le maestranze, a partire da una tempestiva ricollocazione del personale.”