"Vogliamo richiamare l’attenzione - spiegano i rappresentanti del sindacato - sul settore primario che sarà al centro dell’Expo universale ma che la poitica italiana troppe volte ignora o gestisce senza attenzione".
L'iniziativa fiorentina è stata promossa nell'ambito di una mobilitazione che si svolgerà in contemporanea in tutta
Italia e che porterà nel centro di Firenze, dai quattro angoli della
Toscana, delegazioni di operai agricoli, alimentaristi, forestali e
tecnici delle associazioni allevatori, di lavoratori che si occupano
dell’ambiente e della sua tutela o impegnati nella lotta al dissesto
idro-geologico.
Fra le richieste dei lavoratori, l'attenzione al territorio e la valorizzazione di chi ci lavora, ripulendolo da fenomeni di irregolarità e illegalità purtroppo diffusi.
“Alla Regione diciamo che occorre creare una governante efficiente ed efficace per il settore forestale, dove con il blocco del turn-over la situazione è dventata drammatica - ha spiegato Giampiero Giampieri di Fai Cisl - Per quanto riguarda invece il riordino dei Consorzi di bonifica, con il passaggio da 13 a 6, occorrere permettere ai Consorzi stessi di sfruttare al meglio le maestranze, a partire da una tempestiva ricollocazione del personale.”