Attualità

Siena Biotech, il Parlamento si mobilita

Un'interrogazione al governo presentata dai deputati Pd Susanna Cenni e Luigi Dallai. Ieri l'allarme sulle conseguenze per i malati di Huntington

"Quali provvedimenti intende intraprendere per tutelare i lavoratori di Siena Biotech e i risultati della ricerca prodotti in oltre venti anni di attività?". E' questa la domanda rivolta al governo dai due parlamentari democratici senesi che interrogano inoltre l'esecutivo sull’opportunità di istituire un apposito tavolo di crisi per l’azienda senese. 

“Per oltre un decennio – si legge nell’interrogazione – Siena Biotech ha rappresentato una realtà dinamica e di sviluppo per l’intera Toscana, attraendo investitori pubblici e privati, consolidando la sinergia con le multinazionali territoriali del settore e collaborando attivamente con il mondo ospedaliero ed universitario. Un’attività supportata fondamentalmente da risorse della Fondazione Monte dei Paschi di Siena che, lo scorso dicembre, anche alla luce del nuovo quadro finanziario che la riguarda, ha deliberato di non avallare il piano industriale presentato da Siena Biotech Spa".

"Il blocco di tutti i finanziamenti - proseguono - ha portato, lo scorso 22 dicembre, alla messa il liquidazione della società, con la conseguente apertura della procedura di licenziamento collettivo degli attuali 50 dipendenti. I lavoratori hanno proclamato uno stato di agitazione permanente per contrastare questa scelta di messa intraprendendo alcune azioni dimostrative di protesta fra cui l’irruzione pacifica nel Consiglio comunale di Siena e l’occupazione della sede stessa del centro ricerche”. 

Ieri, sullo stesso tema, erano intervenute le parlamentari fiorentine di Sel Marisa Nicchi e Alessia Petraglia che avevano preannunciato a loro volta di voler portare il caso all'attenzione del Parlamento spiegando come la sospensione delle attività dell'istituto rischi di compromettere soprattutto la ricerca di un farmaco per curare i malati di Huntington.