Una legge che secondo i sindacati ha contribuito a frenare e bloccare l'accesso dei giovani al mondo del lavoro. E che non riesce a far andare in pensione i lavoratori. Presidio davanti alla prefettura di Firenze di Cgil Cisl e Uil per modificare la Legge Fornero. Una mobilitazione unitaria in concomitanza della discussione del Disegno di legge di stabilità per il 2016.
I sindacati chiedono al governo l'abbassamento dell'età di accesso alla pensione e la reintroduzione della flessibilità in uscita anche per favorire il ricambio generazionale nei posti di lavoro e quindi incrementare l'occupazione giovanile. trovare una soluzione definitiva per gli esodati e per l'effettiva applicazione dell'Opzione donna.
I sindacati chiedono anche un occhio di riguardo verso alcuni settori e tra i più penalizzati c'è quello edile perché è un lavoro usurante. Intanto al Governo si sta lavorando per l'ipotesi flessibilità – part time per gli over 63 per i lavoratori che dal 2016 a fine 2018 maturano i requisiti per la pensione sulla base della Legge Fornero che fissa l'eta pensionabile a 67 anni per gli uomini e a 63 per le donne.
A Firenze anche i “nonni edili” in pantofole e vestaglia per dire che “non si può lavorare in cantiere fino a 67 anni”. I cavatori hanno scioperato otto ore