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Monaci, la giunta e la delibera della discordia

Il presidente del consiglio "richiama" il presidente Rossi: "Iter in commissione sanità troppo compresso, così vengono meno diritti e prerogative"

Lo ha etichettato, in apertura della seduta, con l'esplicita espressione di "fastidio istituzionale". Il richiamo, a firme del presidente del consiglio regionale Alberto Monaci, era diretto a "una Giunta che ha approvato una delibera il 15 dicembre in scadenza per il 31 dicembre e che richiede un parere obbligatorio della commissione consiliare, comprimendo così i diritti e le prerogative del Consiglio regionale".

La questione, nel dettaglio, è collegata a un parere a un provvedimento sull'accreditamento delle strutture sanitarie per i tossicodipendenti che ha costretto la commissione sanità a tenere una riunione d'urgenza non programmata. 

"Non saranno consentite altre analoghe iniziative - ha aggiunto Monaci - lesive del ruolo e delle funzioni del Consiglio. La Giunta organizzi i propri lavori nel rispetto del Consiglio regionale che in questa occasione ha dimostrato di non avere". 

La replica del presidente Rossi non si è fatta attendere: "Anche se si sono avute delle mancanze verso il Consiglio - ha dichiarato - queste non sono state volute e non sono state cercate".