Cronaca

Una lite fra padre e figlio e poi l'omicidio

Il cadavere dell'uomo, 54 anni, è stato ritrovato in una zona impervia, parzialmente carbonizzato, grazie alle indicazioni fornite dal figlio

Avrebbe ucciso il padre al culmine di una lite in un parcheggio per poi abbandonarlo nel bosco dove il cadavere dell'uomo è stato ritrovato parzialmente carbonizzato, questa la ricostruzione degli inquirenti che hanno sottoposto a fermo un giovane di 30 anni di Buggiano, nel Pistoiese.

Il giovane si sarebbe presentato spontaneamente in caserma dichiarando di aver ucciso, qualche ora prima, il padre 54enne, residente nella piana lucchese. A seguito delle dichiarazioni del giovane, alle 23 circa di domenica 11 Dicembre, i carabinieri della compagnia di Montecatini Terme si sono recati in località Cessana di Buggiano dove hanno rinvenuto il corpo dell’uomo, che presentava ferite da arma da taglio ed evidenti bruciature.

I primi accertamenti conseguenti alle dichiarazioni, coordinati dalla procura di Pistoia, hanno portato gli inquirenti ad ipotizzare che l’aggressione sarebbe avvenuta in un parcheggio di Chiesina Uzzanese al culmine di un litigio tra i due per motivi non ancora noti e che l’indagato, dopo essersi disfatto dell’arma, avrebbe trasportato il corpo della vittima sino all’impervia località del ritrovamento, dove avrebbe tentato di darlo alle fiamme riuscendovi solo parzialmente e lasciandolo in una scarpata. 

Le indagini scientifiche per confutare le dichiarazioni del giovane sono state condotte da militari del Comando provinciale di Pistoia. Il sopralluogo si sarebbe rivelato particolarmente impegnativo e difficoltoso a causa della complessità e dell’estensione della scena del crimine.

La salma della vittima è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso l’ospedale di Pistoia in attesa degli esami medico legali.