Cronaca

Ritrovati dopo 26 anni i giovinetti d'arte toscana

Due statue lignee di produzione toscana del XIX secolo sono state restituite dai carabinieri al parroco della chiesa del Sacro Cuore di Montemurlo

Due sculture lignee trafugate nella Chiesa del Sacro Cuore di Montemurlo nel 1996 sono state restituite al parroco.

Le due opere di produzione toscana del XIX secolo raffiguranti “Giovinetti”, sono state restituite dal Capitano Claudio Mauti, comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze, al parroco della Chiesa del Sacro Cuore di Montemurlo da dove vennero rubate il 6 Dicembre 1996. 

La restituzione segue all’attività di recupero da parte del Nucleo fiorentino di due putti lignei rubati nel medesimo furto e già restituiti l’8 Giugno 2020 al Parroco, Don Gianni Gasperini. Le opere venivano individuate nel corso di controlli alle varie attività antiquariali presenti sul territorio e grazie al riscontro nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, che ne ha accertava la provenienza furtiva, ne fu possibile il recupero.

La Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti è la più grande banca dati al mondo di opere d’arte rubate gestita direttamente dal Comando TPC, che consente ai militari del Reparto specializzato dell’Arma di recuperare, anche a distanza di anni, i beni di cui si sono perse ormai le tracce.