Un calvario durato sette anni che alla fine si è ripercosso sul comportamento della ragazzina, oggi quattordicenne: tre mesi di assenza da scuola ed evidenti segni di disagio, ben più grave di una crisi adolescenziale. Da qui le indagini dei carabinieri di Montemurlo che alla fine sono riusciti a capire l'agghiacciante verità.
La ragazzina, grazie anche all'aiuto degli psicologi, ha trovato il coraggio di parlare e ha raccontato gli anni di violenze subite. Non solo palpeggiamenti ma anche avvicinamenti molto più spinti da parte del padre. Alla fine si è configurato il quadro di sette anni di abusi commessi dal padre, straniero di 52 anni. Secondo gli investigatori la madre dalle ragazzina probabilmente sapeva quello che accadeva tra le mura di casa ma l'uomo teneva soggiogata anche lei e forse per questo non ha mai parlato.
Ora l'uomo si trova nel carcere pratese della Dogaia.