Attualità

Parto "Doc" all'ospedale di Nottola

L'attrice Silvia Mazzieri della nota fiction Rai ha dato alla luce la piccola Greta assistita dallo staff del dottor Marco Cencini

Silvia Mazzieri dopo il parto con lo staff dell'ospedale di Nottola

“Ringrazio tutti quelli che mi hanno assistito, a Nottola ci siamo sentiti tutelati e protetti”, questo è il messaggio di affetto che l’attrice Silvia Mazzieri agli operatori degli Ospedali riuniti della Valdichiana dove, il 1 Giugno scorso, ha visto nascere con parto cesareo la sua Greta.

Silvia Mazzieri in "Doc"

Silvia Mazzieri, che nella fiction Rai “Doc” ha interpretato per due stagioni la giovane specializzanda di medicina interna Alba Patrizi, invita a distinguere fra realtà e finzione: “Sono due cose assolutamente differenti, qui si parla di vita vera - ha detto in proposito -. C’è però, o almeno io lo penso, qualcosa che accomuna chi lavora in ambito sanitario e gli attori: la vocazione. Sono mestieri che ti devi sentire dentro, dove hai a che fare con le emozioni. Noi attori per rappresentarle in un teatro o su uno schermo; i medici e gli infermieri per controllarle, visto che hanno a che fare con la salute degli altri. Sono cose che gestisci con il tempo”.

"Ha scelto di partorire a Nottola per due precise ragioni - hanno quindi raccontato dalla Azienda Usl Toscana sud est -: la competenza del dottor Marco Cencini e del suo staff; il senso di protezione, di nido che solo una struttura ospedaliera non troppo grande può dare. Mazzieri, attrice nata a Pisa, cresciuta ad Abbadia San Salvatore ma ormai romana d’adozione, ha avuto le idee chiare su dove far nascere Greta, con il pieno appoggio anche del compagno Yari Gugliucci. Decisiva l’esperienza pregressa con il dottor Cencini: nel 2018 venne operata con successo proprio dal responsabile di Ostetricia e ginecologia di Nottola".

Il bel momento vissuto con lo staff del dottor Cencini per Silvia Mazzieri sta tutto in un suono che non andrà mai via dalla sua testa: “Il pianto di mia figlia Greta. Mi è rimasto impresso come una canzone. Grazie di nuovo Nottola”.