Cronaca

Arrestati i trasfertisti muniti di pistola e chiodi anti-inseguimento

Due uomini di 43 e 47 anni, originari di Foggia, sono stati fermati dopo la fuga nei boschi: uno dei due è stato beccato dai Carabinieri dopo 5 ore

Il materiale sequestrato da parte dei Carabinieri

Maschere come nei film polizieschi, guanti e anche chiodi a tre punte, di quelli utilizzati per bucare le ruote durante gli inseguimenti. È quanto sequestrato dai Carabinieri, che dopo ricerche a tappeto nelle campagne tra Toscana e Umbria hanno fermato e arrestato due uomini, fuggiti dall'auto alla sola vista dei militari.

I due, infatti, hanno abbandonato il veicolo su cui si trovavano una volta incrociati i Carabinieri a un distributore di benzina, facendo perdere le proprie tracce. Per trovarli, sono stati impiegati i Carabinieri di Sansepolcro e dei Nuclei Forestali del gruppo di Arezzo, ma anche un elicottero proveniente da Pisa. 

Il primo, un uomo di 43 anni originario della provincia di Foggia, è stato immediatamente bloccato: con sé aveva una pistola con matricola modificata e 12 proiettili. Le ricerche dell’altro fuggitivo, 47 anni e anche lui del Foggiano, si sono invece protratte per ben cinque ore, sino a quando, grazie all’utilizzo di visori notturni, è stato individuato mentre stava rientrando nel centro abitato di Monterchi. Pur provando a divincolarsi, non è riuscito a fuggire nuovamente.

Infine, nell'auto, risultata essere rubata in Puglia e con targhe clonate dalla macchina dello stesso modello e di proprietà di una donna residente in Abruzzo, all'oscuro di tutto, sono state trovate appunto maschere, guanti e un secchio con chiodi a tre punte. I due sono stati trasferiti nel carcere di Arezzo, a disposizione della locale Procura della Repubblica, che ha aperto un fascicolo d’indagine a loro carico.