Un caso di febbre Chikungunya è emerso nei giorni scorsi in provincia di Massa Carrara, a Montignoso, dove nella scorsa serata sono state effettuate disinfestazioni a tappeto in via d'urgenza nell'intera zona in cui il malato aveva soggiornato.
Per abbattere il rischio di ulteriore trasmissione della malattia, il cui vettore è la zanzara tigre (Aedes aegypti e Aedes albopictus), l'amministrazione comunale ha disposto interventi larvicidi, insetticidi e adulticidi, sia su suolo pubblico che nelle proprietà private, con ispezioni porta a porta delle abitazioni.
Nell'area interessata dalle operazioni i residenti sono stati invitati a rimanere al chiuso con finestre e porte ben serrate, sospendendo il funzionamento degli impianti di ricambio d'aria.
ll virus, i sintomi
"La Chikungunya è una malattia virale, caratterizzata da febbre e forti dolori, che viene trasmessa all’uomo da zanzare infette, in particolare del genere Aedes", spiega l'Istituto superiore di sanità (Iss) nella pagina appositamente dedicata a questa patologia certificata per la prima volta in Tanzania in occasione di un'epidemia del 1952.
Il virus responsabile appartiene alla famiglia delle togaviridae, del genere degli alphavirus.
Il periodo d'incubazione è in media di 3-7 giorni, ma può arrivare a 12 giorni. Febbre e dolori articolari importanti e spesso debilitanti (donde il nome del virus che in lingua swahili significa “ciò che curva” o “contorce”) sono i principali sintomi della malattia. Ad essi si aggiungono dolore muscolare, mal di testa, affaticamento e rash cutaneo.
"Nella maggior parte dei casi i pazienti si riprendono completamente, tuttavia, in alcuni casi il dolore alle articolazioni può persistere per mesi o anche anni", affermano gli esperti. E ancora: "Occasionalmente sono state segnalate complicanze oculari, neurologiche, cardiache e gastrointestinali". Negli anziani, "la malattia può essere una concausa di morte".