Attualità

Si sposano all'Anpi per dire no al fascismo

Matrimonio antifascista celebrato davanti alla sede dell'Associazione partigiani in risposta agli attacchi ai simboli della Resistenza

Foto Facebook Comune di Montignoso

"Siamo entrambi nipoti di partigiani e crediamo di essere antifascisti ancora primi che cittadini e la decisione di sposarci qui, davanti all'Anpi, l'abbiamo presa di organizzare tutto il matrimonio". Così Michele, 35 anni, ha spiegato la scelta presa insieme a Giulia, 28 anni, di sposarsi davanti alla sede dell'Anpi a Montignoso. 

A celebrare l'unione è stato il presidente della sede locale dell'Associazione Piercarlo Albertosi. 

"Un gesto che dona speranza - lo ha definito il sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti - la scelta di questi ragazzi cosìgiovani è da ammirare. Tutto questo dimostra che in un periodoin cui la nostra storia, la nostra memoria e la nostra identitàvengono continuamente attaccate e volutamente dimenticate e incui vengono colpiti i simboli della lotta alla Resistenza rappresentati come qualcosa di anacronistico, c'è ancora il coraggio di portare avanti valori di libertà e di democrazia chesono nati proprio dall'antifascismo".