Cronaca

Fanno i furbi per avere il reddito di cittadinanza

Percepivano il reddito di cittadinanza grazie ad una falsa documentazione, a scoprire il raggiro sono stati i carabinieri e gli ispettori del lavoro

In Italia da oltre 10 anni ma non era vero, come non corrispondevano al vero altre dichiarazioni rilasciate per ottenere il reddito di cittadinanza, a scoprire il raggiro sono stati i carabinieri e gli ispettori del lavoro.

I carabinieri di San Romano e Castelfranco, in sinergia con l'ispettorato del lavoro, hanno denunciato 10 persone per indebita percezione del Reddito.

Tra Montopoli in Val d'Arno e Castelfranco di Sotto, i carabinieri della stazione di San Romano e della stazione castelfranchese hanno segnalato all'autorità giudiziaria 10 persone.

I militari di San Romano, in collaborazione con il Nucleo ispettorato del lavoro di Pisa, nell’ambito di un servizio dedicato al controllo del territorio, hanno segnalato 6 persone di diverse nazionalità per violazione della normativa. Nel dettaglio, i carabinieri hanno verificato che questi, al fine del percepimento, dichiaravano di trovarsi in Italia da almeno dieci anni, circostanza smentita dagli accertamenti eseguiti.

A Castelfranco, invece, i carabinieri della stazione locale, ancora una volta in collaborazione con il Nucleo ispettorato del lavoro, hanno denunciato altre 4 persone, contestando loro la responsabilità, a vario titolo, di omissioni o dichiarazioni false finalizzate all’indebita percezione del Reddito di cittadinanza.